Vi lascio un paio di foto, il mio amico ci ha speso veramente una fracca di soldi! Tutto comprato su Etsy, io stampo in 3D da tempo ma devo dire che la qualità delle stampe era veramente superlativa!
e al posto del tabellone, ovviamente aveva un playmat 😂 (credo di avere un fetish per i playmat fra l’altro)
e voi? componenti deluxe si, oppure preferite i token per una maggiore leggibilità?
devo dire in questo caso che i meeple custom erano più leggibili dei token, che erano piccoli e confusi da vedere da lontano.
E comunque Root è un gioco che si ama o si odia… voi lo amate o lo odiate?
Il locale di giochi da tavolo che c’è qui in città ha la versione deluxe di Terraforming Mars con tutte le tessere stampate in 3D e minuziosamente pitturate a mano dal proprietario.
Fa la sua figura, l’unico leggero difetto è che sono difficili da togliere dalle custodie, dato che sono relativamente piatte. E ovviamente aumentano la dimensione della scatola, anche se la causa principale sono le varie espansioni.
Non ho mai giocato a Root, ma sembra interessante. Perché dici che si ama o si odia?
la big box di terraforming mars ce l’ho in wishlist da una vita, l’anno scorso a lucca mi sono perso l’offerta a 60€ e ho pianto 🥲 pero’ ci ho giocato due volte ed è veramente goduriosa!
Riguardo Root, perché è un gioco estremamente asimmetrico dove bisogna imparare tutte le fazioni in gioco per poter essere efficace. se anche un solo giocatore al tavolo non conosce bene contro chi gioca, il gioco si sbilancia a favore di una di queste fazioni, in base a cosa il giocatore meno esperto sta giocando.
quindi l’esperienza al tavolo può essere molto impari in base al livello dei giocatori.
Le componenti Deluxe sono sempre molto belle da vedere, però come fai notare il costo si fa sentire.
Con la disponibilità di bei giochi sul mercato attuale non è qualcosa su cui mi viene voglia di spendere quando con le stesse cifre posso comprare altri giochi (il che alimenta un circolo vizioso, perché se ho tanti giochi non ce n’è nessuno al quale gioco così spesso da volerlo pimpare). Stesso discorso per le espansioni, quando iniziai a comprare giochi una decina d’anni fa le compravo tutte, ora spesso non guardo nemmeno le review.
Discorso a parte per gli organizer per le scatole, per alcuni giochi sono fondamentali e dopo qualche partita li compro se penso valga la pena (tipo a progetto gaia, l’organizer fa risparmiare almeno 20 minuti tra setup e messa a posto)e anche qua ci sarebbe da aprire un capitolo a parte sulla bulimia di giochi degli ultimi anni… meglio l’ennesima partita ad un gran gioco che conosciamo bene, tipo Gaia, oppure un gioco diverso ogni sera, senza mai approfondire nulla?
ad ogni modo, oggi una stampante 3D costa veramente poco, e con un po’ di impegno le componenti deluxe ce le possiamo stampare da soli. io perlomeno lo faccio per i giochi che amo di più.
riguardo gli organiser, sono d’accordo con te, infatti spendo un culo e mezzo a comprare decine e decine di geekbox della DV 😂 troppo comode
e poi si potrebbe anche parlare delle bustine delle carte! io per tanto tempo ho imbustato veramente tutto, ma ultimamente mi sono un po’ scocciato… o è roba che si mescola spesso, e allora fanno comodo, oppure basta. era diventata la tassa sul gioco
e anche qua ci sarebbe da aprire un capitolo a parte sulla bulimia di giochi degli ultimi anni… meglio l’ennesima partita ad un gran gioco che conosciamo bene, tipo Gaia, oppure un gioco diverso ogni sera, senza mai approfondire nulla?
Qualche tempo fa andavo a giocare spesso con un amico. La nostra regola non scritta era di giocare ogni volta a un gioco nuovo e a uno che già conoscevamo.
Era un buon compromesso: sicuramente giocavamo a qualcosa che ci piaceva, e ogni tanto scoprivamo delle nuove (o vecchie) gemme.
bellissima filosofia! la devo mettere in pratica
La stampante 3D aprirebbe tutt’un altro vaso di pandora, altro che costare meno…devo resistere finché posso dal comprarne una!
Aggiungo un’altra possibilità di pimpaggio relativamente economica (ma occhio a infilarsi in questo tunnel, conosco gente che non ne esce più): dipingere i bordi dei token in cartone con il colore predominante sulle facce. Sembra una scemenza ma migliora tantissimo l’estetica non avere più lo spessore grigio del cartone e costa solo quanto un pennello, qualche euro di pittura, qualche ora di fai da te e la sanità mentaleho visto le foto!!! mi sono sempre ripromesso di provare a farlo ma non ho il coraggio, ho paura di sciupare i token. comunque proverò, mi sa che è un tunnel pure quello