Preprint, teorie del complotto e necessità di governance della piattaforma

Una delle principali tendenze durante la pandemia di COVID-19 è stata l’aumento del volume di ricerche pubblicate come preprint prima della revisione formale tra pari. Mareike Fenja Bauer e Maximilian Heimstädt esplorano un esempio di come una prestampa sia stata parte integrante della costruzione delle teorie del complotto e suggeriscono come una migliore governance della piattaforma potrebbe mitigare questi rischi.

@giornalismo

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  • macfranc@poliverso.orgOP
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    11 months ago

    Scusa @fronteampio potresti spiegarti meglio? MI sembra che le cose che hai detto siano o imprecise o false o allusive.

    > la veritá sulla famosa “pandemia” probabilmente non la sapremo mai.

    A cosa fai riferimento? Alla genesi precisa del virus? Oppure al fatto che il virus sia stato bioingegnerizzato in laboratorio? Perché dovresti sapere che allo stato attuale della conoscenza scientifica (analisi delle sequenze del DNA, tecniche di modifica del genome) quest’ultima ipotesi è stata già scartata da tempo

    > Non é scientifica la chiusura delle due bolle (burionisti e anti-burionisti). Io credo che la Veritá stia a metá.

    Se per “le due bolle” intendi le tifoserie social, la cosa ha senso. Se per due bolle intendi chi ha studiato (come Burioni) e chi non sa un cazzo, allora stai sbagliando perché non si tratta di due bolle, ma di persone che da una parte stanno facendo il loro lavoro sulla base degli studi svolti e dall’altra stanno facendo caciara o ciarlataneria truffaldina, senza sapere nulla di scienza.

    > Troppi gli indizi che si é bluffato, per ragioni economiche e politiche da entrambe le parti.

    A quali bluff stai facendo riferimento? Al fatto che i morti di Covid siano sovrastimati (è una cazzata: sono sicuramente sottostimati!) o al fatto che il confinamento non servisse (meno di quanto sia stato detto, ma secondo tutti i modelli è oggettivamente servito) o a qualche altra teoria?

    > Poi le minacce. Chi ha ragione spiega la questione non minaccia, non ricatta. É un segno di debolezza di idee.

    Quando si è in presenza di una pandemia (vuoi negarlo?) in cui muoiono persone (vuoi negarlo?), allora ogni organizzazione statuale deve prendere provvedimenti che prevedano anche pene e sanzioni contro chiunque dica il contrario o inviti a comportamenti dannosi o autolesionisti, lo faccia per interesse personale, semplice stupidità, tattica politica o narcisismo. Non sono minacce, ma precauzioni!

    > A parte che tante Veritá sui presunti “vaccini”, su quanto valevano sono poi uscite fuori.

    A cosa ti riferisci? Perché di solito, chi fa queste allusioni non porta mai argomenti seri, cita fonti sputtanate o aggiunge altre allusioni, come uno che per coprire la propria cacca, ci fa sopra una cagata ancora più grande…

    @CuccU @giornalismo

    • FronteAmpio@anticapitalista.it
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      11 months ago

      Chiaramente il discorso non è su/contro te, @macfranc . Mi sono permesso entrare in un discorso con altri, con @CuccU Non mi va di andare oltre su una tematica controversa e dove si ragiona a tifoserie senza voler accettare ascoltare ragioni di altri che hanno vissuto sulle spalle della famiglia drammi dal vivo e non per sentito dire dai giornali e tivù.

      • macfranc@poliverso.orgOP
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        ·
        11 months ago

        @fronteampio @CuccU

        > Non mi va di andare oltre su una tematica controversa e dove si ragiona a tifoserie

        E invece sarebbe fondamentale smettere di definire controversa una questione che dal punto di vista scientifico non ha nulla di controverso. Non c’è nulla di controverso nella gravità della pandemia, nella Sicurezza dei vaccini o nella loro efficacia. Non c’è nulla di controverso relativamente alla inutilità e pericolosità delle pseudo terapie promosse dalla maggior parte delle persone che parlano di quanto siano controversi aspetti che controversi non sono.

        Anche perché così facendo, e mi sembra che l’esperimento sia perfettamente riuscito, si finisce per Occultare gli aspetti veramente controversi della gestione pandemica: le responsabilità di chi ha lasciato arrivare ha un punto così basso la sanità all’alba della pandemia, i ritardi e gli errori commessi durante le primissime fasi in cui era possibile diminuire i contatti tra le persone, le politiche isteriche sul confinamento, i coprifuoco inutili, l’indiscriminata liberalizzazione della circolazione per i vaccinati, la strumentalizzazione pericolosissima della certificazione verde avvenuta solo in Italia.
        È questo che mi fa venire il sangue al cervello quando sento parlare di presunte questioni controverse, A proposito di questioni che sono controverse solo nella testa di alcune persone che non hanno minimamente idea dello stato dell’arte dal punto di vista medico e che si lasciano usare non soltanto Dai ciarlatani che spesso gli spillano soldi, ma anche da quei politici ben contenti di scegliersi una opposizione di sciroccati, al fine di equiparare ogni critica, anche quelle più serie, ai deliri complottisti verso i quali la maggior parte della popolazione ha giustamente iniziato a provare disprezzo e intolleranza