Oltre al danno, la beffa… "Piracy Shield 2.0: costi a carico dello Stato
Secondo il quotidiano La Repubblica, i costi annuali per la gestione di Piracy Shield 2.0 (circa 2 milioni di euro) saranno a carico dello Stato.".
(Grazie a Dalst per la segnalazione)
https://www.punto-informatico.it/piracy-shield-2-0-costi-carico-stato/
@pirati@sociale.network @pirati@feddit.it Beh, per quanto io sia contrario non solo a Piracy Shield ma a una certa visione del copyright, mi pare normale che le spese per fare rispettare le leggi siano a carico dello stato, no?
@vraptus Peccato che si tratti di una piattaforma voluta dalle lobby private degli eventi sportivi
@vraptus @pirati @pirati@feddit.it quindi lo stato mi deve pagare anche l’antivirus e lo storage di backup per contrastare il ransomware? Io manderei le società di calcio sul libero mercato, e se i profitti non bastano per le guardie privati e i tecnici che fanno streaming non piratabile cambiate business invece di chiedere l’elemosina ai pagatori di imposte, che includono anche i poverissimi che pagano comunque l’IVA. Costi pubblici per profitti privati è economia sovietica.
@gubi @pirati@sociale.network @pirati@feddit.it Attualmente piratare una partita è considerato un furto, e lo stato finanzia la lotta al crimine tramite le forze dell’ordine. Solo che Piracy è pensato come se fosse una vigilanza privata con più poteri delle normali forze dell’ordine, come se i vigilantes davanti alle banche potessero sparare a tutti i sospetti salvo poi chiedere scusa se si sono sbagliati. Per me il problema è che una cosa così non dovrebbe proprio poter esistere, non che venga finanziata dallo Stato.
La pirateria non è furto, è violazione di copyright. Suggerirei di fare attenzione a questa falsa equivalenza, perchè si porta dietro tante cose.