Io la uso quando vado per monti. È gratis per gli iscritti al CAI.
È un’app che lavora in background, la attivi e ti lasci tracciare.
Se per esempio necessiti di aiuto in seguito ad un’emergenza/infortunio etc, ci sono due modalità:
sei tu lanciare l’allarme da telefono, tramite tasto apposito;
è lo stesso soccorso alpino a far partire il soccorso se nota che sei fermo da parecchie ore nello stesso posto.
Ciao visto che la usi magari riesci a farmi qualche info in più, sulle impostazioni seguimi viene riportato che periodicamente viene inviata la posizione al centro monitoraggio e utilizzeranno i dati solo in caso di necessità, non ho capito se questi dati vengono inviati costantemente o solo quando attivo il tracciami come hai indicato, lo chiedo perché non mi sembra di averlo letto da nessuna parte nell’applicazione.
Il tracciami consiste nello mandare in diretta ogni TOT minuti la tua posizione, con doppia funzione di tracciamento e statistiche su dislivello/velocità media/tempo, con traccia gpx esportabile. Utile se stai esplorando zone nuove o se non ti piace seguire il sentiero, perché puoi sempre risalire alla tua posizione tramite mappa raggiungibile via app.
Il seguimi è più discreto, non registra per fornire statistiche, ma entra in gioco in caso di variazioni significative, ovvero lunghe pause fuori dal sentiero, grosse perdite di dislivello in poco tempo, o altre situazioni riconducibili ad un’emergenza.
Se GPS e seguimi sono attivi, il CNSAS conosce le coordinate per intervenire (fin quando l’amica/nemica copertura telefonica è con noi). A mio parere può essere sufficiente.
Loro ti chiamano sempre sia ad allarme inviato da te, che da allarme automatico.
Se la zona non ha copertura telefonica (almeno 3G) l’app è inutilizzabile.
Diciamo che è più utile a chi va a funghi, rispetto a chi si spinge oltre i 3000m. Però è già qualcosa.
Condizioni necessarie sufficienti per non pagare:
essere iscritto al CAI
E
essersi procurato una ferita che impedisca il prosieguo dell’escursione.
Io la uso quando vado per monti. È gratis per gli iscritti al CAI. È un’app che lavora in background, la attivi e ti lasci tracciare. Se per esempio necessiti di aiuto in seguito ad un’emergenza/infortunio etc, ci sono due modalità:
Ciao visto che la usi magari riesci a farmi qualche info in più, sulle impostazioni seguimi viene riportato che periodicamente viene inviata la posizione al centro monitoraggio e utilizzeranno i dati solo in caso di necessità, non ho capito se questi dati vengono inviati costantemente o solo quando attivo il tracciami come hai indicato, lo chiedo perché non mi sembra di averlo letto da nessuna parte nell’applicazione.
Ciao Acelor
Il tracciami consiste nello mandare in diretta ogni TOT minuti la tua posizione, con doppia funzione di tracciamento e statistiche su dislivello/velocità media/tempo, con traccia gpx esportabile. Utile se stai esplorando zone nuove o se non ti piace seguire il sentiero, perché puoi sempre risalire alla tua posizione tramite mappa raggiungibile via app.
Il seguimi è più discreto, non registra per fornire statistiche, ma entra in gioco in caso di variazioni significative, ovvero lunghe pause fuori dal sentiero, grosse perdite di dislivello in poco tempo, o altre situazioni riconducibili ad un’emergenza.
Se GPS e seguimi sono attivi, il CNSAS conosce le coordinate per intervenire (fin quando l’amica/nemica copertura telefonica è con noi). A mio parere può essere sufficiente.
Non c’è il rischio che il telefono vada offline o si rompa e ti ritrovi un elicottero che ti cerca con la fattura in mano?
(scherzo eh, ho capito il funzionamento, ma immagino che si appoggi alla rete, , che in montagna è spesso ballerina…)
Loro ti chiamano sempre sia ad allarme inviato da te, che da allarme automatico. Se la zona non ha copertura telefonica (almeno 3G) l’app è inutilizzabile. Diciamo che è più utile a chi va a funghi, rispetto a chi si spinge oltre i 3000m. Però è già qualcosa.
Condizioni necessarie sufficienti per non pagare: essere iscritto al CAI E essersi procurato una ferita che impedisca il prosieguo dell’escursione.
Magari in futuro utilizzando la rete satellitare sarà utile anche per escursioni più spinte, comunque come dici tu è già qualcosa
Grazie, tutto molto chiaro!