Le ricerche su Google degli utenti che vogliono eliminare Facebook e Instagram stanno esplodendo dopo che Meta ha sospeso il fact-checking
Questa settimana c’è stato un incremento incredibile, in particolare negli ultimi due giorni. Le ricerche su Google per termini come “come eliminare definitivamente Facebook” hanno raggiunto un punteggio massimo di 100, il livello di interesse più alto possibile su Google Trends.
@informapirata @eticadigitale si. Diciamo che io lo spero.
Continuo a non capire cosa tenga lì le persone, e l’unica risposta che riesco a darmi è molto sgradevole. Molti non sanno che esistono le alternative, e pazienza, ma…chi invece lo sa? Cosa li tiene lì?
Evidentemente piacciono i post creati con le IA, la mancanza di moderazione, l’algoritmo che promuove le peggio cose. Mi demoralizza un po’ tutto questo. Mi chiedo fino a che limite si dovranno spingere affinché le persone capiscano.
@simonperry @informapirata @eticadigitale non stanno li necessariamente perché gli piace, stanno li perché cambiare è difficile. Per quanto piaccia sempre meno, almeno sai come funziona, tutte le persone che conosci sono li. Noi ad aver fatto il salto per loro siamo gli asociali.
@simonperry @informapirata @eticadigitale nel momento in cui parliamo, i forum non esistono più fuori da facebook (pensiamo anche all’ecosistema di virgilio in dismissione). Al momento di gruppi ne esistono miliardi su FB come anche di comunità territoriali con servizi di aggiornamento, prenotazioni, etc…
Qui, tutto questo, deve essere ancora realizzato e reso facilmente accessibile e utilizzabile dai non addetti. E questo sbatte contro le aspettative della massa.
@fp75sx infatti il fediverso dovrebbe valorizzare di più i gruppi Friendica, l comunità Lemmy e tutti i gruppi activitypub che potrebbero sopperire ai gruppi Facebook
@simonperry @eticadigitale
https://www.informapirata.it/2023/03/14/comunita-lemmy-e-gruppi-forum-friendica-in-italiano/
I gruppi Friendica sono indicizzabili? (chiedo perché non ne ho idea).
Uno dei (tanti) punti negativi dei gruppi Facebook è, a mio parere, la non indicizzazione. Ancora oggi a distanza di 20 anni si trovano informazioni utili e discussioni interessanti sui pochi forum attivi facendo solamente una buona ricerca su qualsiasi motore.
Tutto quello che si dice e si fa nei gruppi Facebook (e Telegram e WhatsApp etc etc) rimane lì godibile solo per chi ha un account su quello strumento e quasi sempre solo se si ha letto l’informazione sul momento con un livello alto di difficoltà per ritrovare vecchi contenuti.
@fp75sx @informapirata @eticadigitale non è immaginabile un mondo dove schiocchiamo le dita e tutti ci ritroviamo nel fediverso.
Dovrà essere un processo graduale, che sarà facilitato dall’evoluzione del fediverso stesso.
Ciò che intendo è che arrivati a questo punto mi sarei aspettato già moooolti più utenti nel fediverso.
@simonperry @informapirata @eticadigitale la massa non vuole creare e neanche essere parte attiva di un’espansione del fediverso. La massa vuole usare questi prodotti per creare ed essere parte attiva nei propri ambiti e questo lo ritengo un ragionamento fondamentalmente logico e produttivo.
Qui il problema è industriale, chi è interessato a creare un qualcosa che andrà sempre in perdita ma donerà sovranità a chi lo utilizza a scopo di lucro?
@fp75sx @informapirata @eticadigitale oltre a chi lo fa già, le istituzioni, ad esempio?
@simonperry @informapirata @eticadigitale giusto. Ma le istituzioni lavorano per gara pubblica che porta ad un ricambio continuo dei fornitori ogni circa 5 anni se non di più facendo proroghe contrattuali, ed ogni azienda ragiona sui margini. Il custom è troppo costoso e, ad ogni cambio il cliente si sente sminuire la soluzione del precedente fornitore in virtù della proposta del nuovo. Senza considerare i costi improponibili con soluzioni in house rispetto all’esternalizzazione in cloud bigtech
@fp75sx @informapirata @eticadigitale ci sono tante cose costosissime che le PA fanno, quasi sempre in perdita, con contratti di appalto anche di anni ed anni. Il punto è se viene percepita come una cosa indispensabile.
E per me siamo arrivati a un punto in cui lo è, come una biblioteca o il wifi pubblico.
@simonperry @informapirata @eticadigitale io già dallo scandalo di Cambridge-Analytica provai a far cambiare idea a chi conoscevo e mi sono trovato davanti al vuoto cosmico. E non è il fatto di non avere nulla da nascondere che bisogna guardare ma è il “hai qualcosa di alternativo che mi permetta di ottenere di più invece di meno o uguale?”. Ovviamente senza costi!
@fp75sx @informapirata @eticadigitale 😔
@simonperry @informapirata @eticadigitale non ti rispondo così perché voglio fare il troll, voglio che questo sia chiaro. Ma la nostra idea di sovranità, dalla massa, viene vista con lo sguardo della cheerleader verso il nerd di scacchi dell’università
@fp75sx @informapirata @eticadigitale ho capito perfettamente, non preoccuparti.
😀
Sicuramente non sono dilemmi facili da prevedere.
@simonperry @informapirata @eticadigitale ci sono tanti dirigenti, ex dipendenti di bigtech che ora guidano la PA, anche in aree strategiche.
@simonperry @informapirata @eticadigitale forse hai un’alta opinione del genere umano :-p
@fp75sx @informapirata @eticadigitale è perché viaggio. Ci si fanno tante illusioni 😝
@simonperry @informapirata @eticadigitale 😂