A me sembra la solita campagna capitalistica per evitare che una donna possa pensare di avere un’alternativa al lavoro, dove verrà sfruttata fino allo sfinimento, visto che gli ambienti di lavoro femminili sono quelli con i contratti peggiori a livello di sfruttamnento e non parlo di paga, parlo di tempo e di carico di lavoro.
Per insegnare materie così delicate servono anche insegnanti (da retribuire) all’altezza, non basta inserire gli argomenti nel programma.
A me sembra la solita campagna capitalistica per evitare che una donna possa pensare di avere un’alternativa al lavoro, dove verrà sfruttata fino allo sfinimento, visto che gli ambienti di lavoro femminili sono quelli con i contratti peggiori a livello di sfruttamnento e non parlo di paga, parlo di tempo e di carico di lavoro.