Il movimento che dice «no» alla militarizzazione della scuola

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Il nuovo articolo di @valori@poliversity.it
L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università è il riferimento contro chi vuole imporre la cultura militarista
L’articolo Il movimento che dice «no» alla militarizzazione della scuolahttps://valori.it/militarizzazione-scuola-intervista-antonio-mazzeo/

  • Draghetta@lemmy.world
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    29 days ago

    Ci mancherebbe, nessuno propone di fare la Melonijungend, è chiaro che FARE PARTE del mondo militare deve essere una scelta fatta da adulti. Ma qui si parla di esposizione, non di partecipazione.

    La difesa, è vero, è una triste necessità. Non vedo perché questo debba voler dire in qualche modo dover proteggere i bambini dalla sua esistenza, trattando come se fosse un tabù quello che invece - purtroppo, siamo d’accordo - fa parte della nostra esistenza. Preferisco invece di gran lunga che i ragazzi sappiano che la difesa è un settore come gli altri, con la sua necessità e con le sue regole, che i militari sono persone normali che hanno scelto di difenderci per lavoro e non dei pazzi sanguinari, che le aziende come la Leonardo sono parte integrante della nostra sicurezza e dell’importanza italiana nel sistema geopolitico (pensa anche solo al GCAP) e non (soltanto?) degli spacciatori di morte.

    La realtà è più complessa di “armi good” e “armi bad”, e i ragazzi di solito non sono dei cretini. Non capisco perché trattarli come tali come fa chi parla di “militarizzazione delle scuole”. Che male c’è se sono esposti a una parte - purtroppo - importante della loro realtà, nonché a una ragione primaria - ripeto, purtroppo - della libertà e sicurezza che danno per scontate?

    Tu pensi non abbia un valore educativo? Non sono d’accordo. Io penso ce l’abbia, come penso che lo avrebbe fare delle gite ai mattatoi e ad altre cose spiacevoli che contribuiscono al nostro benessere.

    • dwindling7373@feddit.it
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      29 days ago

      Idealmente condivisibile, nel mondo reale l’avvicinamento dei giovani al comparto “della difesa” è invariabilmente associato a volontà di arruolamento.

      i militari sono persone normali che hanno scelto di difenderci per lavoro e non dei pazzi sanguinari, che le aziende come la Leonardo sono parte integrante della nostra sicurezza e dell’importanza italiana nel sistema geopolitico

      Non ci metterei la mano sul fuoco, tutti i militari che conosco sono o esplicitamente violenti o benedetti dal dono del non capire un cazzo di come funziona il mondo…

      • Draghetta@lemmy.world
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        28 days ago

        arruolamento

        Alla Leonardo? Ma glie lo auguro, è una carriera niente male per un ingegnere a quanto mi dicono - anche se di solito si parla di candidatura più che di arruolamento.

        Se poi pensi che un ragazzo si fa un giro alla Leonardo e decide di arruolarsi soldato non so bene che idea tu abbia dei ragazzi.

        I militari che conosco sono pazzi violenti

        … ok? Quelli che conosco io no, che si fa?

        • dwindling7373@feddit.it
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          28 days ago

          Si tiene il complesso militare lontano dai percorsi formativi. C’é Storia obbligatoria nei programmi, dovrebbe bastare.

          • Draghetta@lemmy.world
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            28 days ago

            Mi sembra tu abbia una posizione molto ideologica e poco realista. È stato un bello scambio, ma non penso ci sia più valore che possiamo ricevere l’uno dall’altro. Ta!

            • dwindling7373@feddit.it
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              28 days ago

              E a me sembra tu sia caduto nella trappola del mantenimento dello staus quo. Ho apprezzato comunque la completezza delle argomentazioni e i toni. Ta a te!