Scuola, in Svezia torna carta e penna: la rivoluzione nelle aule. «Tecnologia dannosa, apprendimento in calo»
La decisione del governo: vietare l’uso dei dispositivi digitali alle materne
Il nuovo ministro dell’Istruzione, Carlotta «Lotta» Edholm, in carica da 11 mesi nella coalizione di centro-destra, ha deciso di tornare ai vecchi sistemi di insegnamento, invertendo una tendenza che aveva portato i tablet già nelle aule delle scuole materne.
https://www.ilmessaggero.it/mondo/scuola_svezia_carta_e_penna-7625580.html
@informapirata a questo proposito, segnalo questa intervista a Stefano Longagnani, docente che ha approfondito i vantaggi della scrittura manuale
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@ormai veramente interessante e ti ringrazio per averla segnalata perché non la conoscevo. Non affronta il problema specifico della scrittura manuale ma quello più generale del computer nella scuola.
Alla luce di ciò che vediamo possiamo affermare che il “computer” è la più grande risorsa che la scuola abbia mai avuto a disposizione negli ultimi 70 anni, ma sembra che nessuno sia in grado o voglia usarlo correttamente, trasformandolo in un serio problemadeleted by creator
Bellissima intervista, grazie
@informapirata @eticadigitale @scuola da papà di due liceali, più che la guerra tra foglio di carta e digitale, secondo me servirebbe una riforma complessiva e più radicale della nostra scuola. In Finlandia è così: https://www.raiplay.it/video/2023/01/La-macchina-per-il-futuro—Report-09012023-51159931-0ec0-4b6b-93a3-7ec3234f7dde.html
Non penso sia replicabile da noi, ma diversi spunti si potrebbero prendere. Personalmente credo che la giusta integrazione tra digitale e matita sia la via da seguire.@stedazzan su un argomento come la scuola finlandese (di cui in Italia si sa poco e male), non mi fido di Report (ogni volta che ha toccato argomenti che conoscevo bene ho sempre trovato approssimativa parziale e imprecisa).
Bisognerebbe leggere studi finlandesi, ma va bene anche questa intervista a un docente finlandese esperto di didattica finlandese:
e questo articolo più recente comunque molto interessante:
@stedazzan le conclusioni di questo Pasi Sahlberg sono disarmanti: proprio con riferimento all’eccessivo utilizzo del computer nelle scuole da parte del sistema svedese (che ne discute soltanto da un anno e che solo in questo mese ha cambiato direzione), auspica un cambio di rotta.
Non so cosa si dica nella trasmissione Report, ma il quadro complessivo mi sembra abbastanza chiaro già da quella intervista
@informapirata @eticadigitale @scuola
Ma chi lo avrebbe mai detto…deleted by creator
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Mi fai ripensare al giorno di scuole aperte in cui sono andato a vedere il liceo, avevano fatto uno spettacolo carino con i droni nella palestra, io da bravo ciambotto non vedevo l’ora di imparare a controllarli a scuola, poi una volta iscritto ho scoperto che potevamo usarli solo nei giorni di scuole aperte per farli vedere ai ragazzini delle medie.
@leviticoh eh eh, mi ricorda una vecchissima barzelletta
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@eticadigitale una doverosa precisazione in merito a questo articolo è che in realtà il dibattito sulla questione esiste in Svezia da diversi mesi e il fatto che gli studenti si siano ritrovati all’improvviso con carta e penna senza aspettarselo, andrebbe verificato
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Io lo capisco, ma mi serve il link specifico. Senza paywall ho trovato solo questo: https://www.norrteljetidning.se/2022-12-02/sd-fasa-ut-digitaliseringen-i-skolan-till-forman-for-papper-och-penna che però è un articolo di dibattito scritto dall’equivalente di Fratelli d’Italia in Svezia, a cui perciò dò valore 0. Comunque nei riassunti di quelli con paywall non si parla di togliere gli strumenti digitali per tutto il percorso scolastico, ma solo nei primi anni, tipo le elementari.
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